Mentre l'industria subacquea in Europa è un mercato ben sviluppato, c'è una crescita significativamente maggiore nelle certificazioni subacquee nell'Europa dell’est. La tendenza del subacqueo-viaggiatore rispettoso dell’ambiente è ormai chiara e si è dimostrata particolarmente attraente per i consumatori più giovani.
I subacquei sono spesso individuati in due gruppi: il "subacqueo vacanziero" e il "subacqueo abituale". Il primo gruppo si immerge prevalentemente in vacanza, spesso in mari caldi, quindi acquista le attrezzature più adatte alla situazione ambientale, come le mute leggere per acque calde e fotocamere subacquee. Quasi sempre non acquista attrezzature pesanti come le bombole e le cinture con i pesi, preferendo affittarli a destinazione.
Il "subacqueo abituale" invece a poco a poco acquista tutti i componenti dell'attrezzatura.
Un ulteriore gruppo si è aggiunto nel mercato: i "subacquei tecnici", che prendono parte ad immersioni più impegnative ed avventurose e spesso spendono molto di più degli altri subacquei per le attrezzature aggiuntive necessarie.
Molti subacquei hanno familiari non subacquei che li accompagnano nei luoghi di immersione, quindi è importante che altri intrattenimenti siano disponibili per loro, inoltre che vengano forniti servizi di assistenza ai bambini, quando necessari.
Riconoscendo il crescente interesse per l'ecoturismo, RSTC Europe è stata coinvolta nella creazione di due standard ISO che definiscono le migliori pratiche ecologiche nel settore subacqueo, che sono stati pubblicati nel 2019:
ISO 21416: Requisiti e orientamenti sulle pratiche ecosostenibili nelle immersioni ricreative
ISO 21417: Requisiti per l’addestramento sulla consapevolezza ambientale per i subacquei ricreativi